Ci siamo trovati di fronte ad uno spettacolo naturale unico: la fioritura di Castelluccio di Norcia. Quanta meraviglia!
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ToggleDopo aver ammirato lo spettacolare Canyon delle Lame Rosse, il nostro on the road attraverso i Monti Sibillini ha proseguito fino alla piana di Castelluccio, una vasta area coltivata a lenticchie dove tra giugno e luglio va in scena uno spettacolo incredibile, una tra le più belle fioriture del mondo. Pront* per scoprirlo con noi? Si parte!
Castelluccio di Norcia è un piccolo paese in provincia di Perugia nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Questo borgo è stato duramente colpito dal terremoto del 2016 e ancora oggi purtroppo si vedono le ferite e le cicatrici di quei tragici giorni. Scendendo dal paese ci si trova di fronte ad una vasta e meravigliosa piana che è stata da molti definita il Tibet d’Italia.
Tutta la zona è coltivata a lenticchie, ma nei mesi di giugno e luglio avviene qualcosa di magico, questa piana si trasforma in una tavolozza naturale di colori con la fioritura più bella di sempre. Distese di papaveri, margherite, ranuncoli, fiordalisi, violette e tantissimi altri fiori di campo diventano i veri protagonisti della zona.
Vi sembrerà di vivere dentro un quadro immers* tra i colori, dal giallo al rosso, passando per il viola e l’azzurro e poi alzando gli occhi guarderete le montagne verdi che fanno da cornice a questo spettacolo unico al mondo.
Il periodo migliore per vedere la fioritura di Castelluccio di Norcia va da metà giugno a metà luglio quando i fiori sono al loro massimo splendore. Il culmine della loro bellezza può comunque variare a seconda delle annate e degli agenti atmosferici.
Il nostro consiglio è di visitare la piana da metà giugno a metà luglio e se possibile in settimana. Durante il weekend nell’intera area c’è un grande flusso turistico tanto da rendere necessaria la prenotazione. Viene infatti chiusa la circolazione nell’arteria stradale principale e c’è l’obbligo di parcheggiare fuori dalla piana che si può comodamente raggiungere con le navette che vengono messe a disposizione.
Noi abbiamo raggiunto la piana fiorita arrivando dalle Marche, viaggiando nel Parco dei Monti Sibillini. Abbiamo attraversato le zone terremotate marchigiane e i paesi di Visso e di Castelsantangelo sul Nera. In questi paesi ci siamo fermati per cenare e per sostare.
Se passate da queste parti vi consigliamo di fare una sosta in queste zone per incentivare l’economia e per aiutare la popolazione locale. In questi paesi si mangia benissimo, i prodotti locali sono di ottima qualità e, per gli amanti della natura, da qui partono numerosi sentieri e percorsi trekking. Se come noi viaggiate in camper, troverete diverse aree sosta attrezzate o addirittura campeggi.
Se arrivate dalla città di Norcia vi basterà percorrere la strada provinciale 477 e dopo 30 km circa vi troverete a Castelluccio.
Noi abbiamo visitato la piana in un giorno settimanale, questo ci ha permesso di parcheggiare gratuitamente in una delle aree da cui, con una brevissima passeggiata, si raggiungono i sentieri dove ammirare la fioritura. Durante il fine settimana da metà giugno a metà luglio vengono messe a disposizione altre aree e grazie ad un servizio di navette si può raggiungere comodamente Castelluccio.
Nella piana di Castelluccio c’è un area sosta gratuita con servizio carico/scarico acqua che si trova proprio sotto il paesino. Dopo circa 1 km in direzione Norcia, c’è un’altra grande area parcheggio gratuita senza servizi dove è consentita la sosta ai camper.
L’Umbria è famosa per la sua buonissima cucina che vi consigliamo di assaggiare. Non ci siamo fatti mancare la tipica zuppa di lenticchie, gli ottimi salumi e i formaggi del territorio. Come vi raccontavamo questa zona ha ancora molte ferite dovute al terremoto del 2016, per questo vi suggeriamo di fermarvi in paese per un pranzo, una cena o per acquistare i prodotti del territorio. Nel centro di Castelluccio troverete vari posticini e qualche stand delle aziende agricole che vendono i loro prodotti.
Ecco alcuni consigli utili da sapere prima di ammirare la fioritura di Castelluccio:
– seguite scrupolosamente i sentieri e i percorsi indicati, evitando di camminare in mezzo ai fiori.
– La natura va rispettata.
– Da Castelluccio partono diversi percorsi trekking che vi permetteranno di vivere un’altra esperienza nella natura.
– La macchina fotografica o uno smartphone sono fondamentali per immortalare questo spettacolo pazzesco e per le vostre foto ricordo.
Trascorrere un giorno sulla piana di Castelluccio è stato per noi emozionante. I fiori, le montagne e i colori magnifici ci hanno fatto sentire parte di un’opera d’arte naturale, senza contare che la fioritura è una grande fonte d’ispirazione.
Questo è uno spettacolo incredibile che merita di essere visto almeno una volta nella vita. Vi abbiamo convint* a visitare questo luogo magico? Siamo certi che non ve ne pentirai. Se vi è piaciuto questo articolo, vi aspettiamo nei commenti per opinioni e consigli di viaggio. Se ancora non lo fate, seguiteci anche sulla nostra pagina Instagram dove sarete sempre aggiornat* sulle nostre avventure on the road.
Buon Viaggio, Travelers!
Siamo Enrica e Alessio, una coppia unita dall’amore e da una sconfinata passione per i viaggi. Siamo due sognatori che hanno fatto del viaggio la propria filosofia di vita.
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