Dopo aver visitato Cracovia, il nostro on the road si è spostato in direzione nord. Abbiamo percorso circa 300 km sulle strade polacche. In Polonia non è necessario acquistare una vignetta per viaggiare con il proprio mezzo, solo alcuni tratti sono a pagamento presso i caselli dove sono accettati sia i pagamenti elettronici che i contanti.
Una volta arrivati in città, abbiamo cercato una location dove poter sostare qualche giorno in tranquillità. Abbiamo scelto il Camping Wok, un camping comodissimo e ben tenuto in una grande area verde, dotato di tutti i servizi, al costo di 40 Euro al giorno. Varsavia offre altre soluzioni, come sempre vi consigliamo di consultare Park4night, indispensabile per tutti i camperisti e van-travelers.
Il nostro camping si trova nella prima periferia della città, una zona verdeggiante, molto tranquilla e soprattutto ben servita. A pochi metri c’è la fermata dell’autobus che porta direttamente nel centro città, i biglietti sono acquistabili a bordo con pagamento elettronico. Ottieni indicazioni.
Varsavia è un crogiolo di elementi diversi e in contrasto tra loro, forse proprio in questo risiede la sua bellezza. Dal centro storico color pastello ai palazzi sovietici del periodo comunista fino ai nuovi grattacieli svettanti, tutto ci racconta di questa città dal passato glorioso e doloroso allo stesso tempo fino a proiettarci nel futuro con la sua contemporaneità e quella voglia di rinascita.
Non ci resta che partire alla scoperta della capitale polacca. Pront*? Si parte!
Krakowskie Przedmiescie è la storica e meravigliosa Strada Reale, lunga 4 km, parte dal Parco Lazienki e porta fino al Castello Reale. Noi siamo scesi alla fermata del tram Stare Miasto 02 e da lì abbiamo percorso l’intera strada passeggiando tra palazzi storici, residenze, café e antiche chiese. Si arriva all’ Accademia delle scienze con la statua di Niccolò Copernico, ammirando i punti da cui dipingeva Bernardo Bellotto, il nipote di Canaletto fino a raggiungere il palazzo Radziwill, sede della Presidenza della Repubblica per poi arrivare al centro storico con il Castello Reale. Ottieni indicazioni.
Il Castello Reale si trova nell’omonima piazza. Di fronte si può ammirare la statua di Sigismondo, il re che nel 1664 trasferì la capitale da Cracovia a Varsavia. Durante la seconda guerra mondiale andò completamente distrutto, oggi è completamente ricostruito e al suo interno ospita una galleria d’arte di dipinti e arredi storici, i pochi che furono nascosti e salvati dalla distruzione della guerra. Ottieni indicazioni.
E ora perditi tra le magiche vie della Città vecchia, cosi suggestive con i palazzi storici color pastello che sembrano quelli delle fiabe. Questo è l’antico cuore della città, qui si svolgevano mercati, fiere e cerimonie, oggi puoi trovare botteghe d’artigianato, atelier, taverne e antichi locali. Da non perdere:
– la piazza del mercato con la statua della Sirenetta, il simbolo di Varsavia. È considerata la sorella della Sirenetta di Copenhagen. La leggenda dice che dei pescatori furono disturbati da questa Sirenetta che trovarono nel fiume di Varsavia, decisero così di catturarla. La Sirenetta venne presto liberata e si sostiene che oggi protegga la città.
– la Basilica di San Giovanni Battista, una basilica storica in stile gotico risalente al XIV sec. , al suo interno si può ammirare un grandissimo organo, è sede di numerosi concerti. Ottieni indicazioni.
Questi giardini con le loro grandi fontane si trovano nel centro città. Sono i più antichi giardini di Varsavia e rappresentano uno dei primi parchi pubblici aperti al mondo, risalgono al 1727. Noi abbiamo passeggiato per un momento di relax e abbiamo assistito ad un concerto semplicemente magnifico.
Amanti della musica non perdetevi una visita al Museo Chopin. Chopin è stato il grande musicista della città, a lui è dedicato questo museo che racconta tutta la sua vita. Al suo interno si trova una collezione di 7000 oggetti appartenuti all’artista e il pianoforte che suonò negli ultimi anni della sua vita. Ottieni indicazioni.
A Varsavia, i servizi pubblici sono puntuali ed efficienti, i tram collegano tutta la zona più centrale, il servizio bus collega le zone più periferiche e la nuova metropolitana si sviluppa in tutta la città. È possibile acquistare i biglietti a bordo dei tram e degli autobus con pagamento solo elettronico.
La Polonia è uno stato membro dell’Unione Europea dal 2004, ma non ha ancora adottato l’euro. La valuta usata è lo Zloty, ma sono accettati ovunque i pagamenti elettronici.
Varsavia ci ha regalato 3 giorni indimenticabili alla scoperta di una città che non conoscevamo, ma che ha saputo sorprenderci e ammaliarci.
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Buon Viaggio, Travelers!
30 Novembre 2023
