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Preikestolen, tra natura e panorami da sogno

Il nostro straordinario on the road in Norvegia prosegue ancora verso sud, questa volta verso una cima pazzesca da cui si gode un panorama da sogno: il Preikestolen, chiamato anche “The Pulpit Rock”. Dopo aver lasciato la bella Bergen, abbiamo viaggiato per circa 227 km con viste spettacolari sui fiordi fino ad arrivare nel piccolo porticciolo di Jørpeland che ha fatto da base alla nostra nuova avventura. 

La vista spettacolare sul fiordo che si gode dal Preikestolen.

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Da Bergen al Preikestolen, 227 km di pura bellezza norvegese.

Dove sostare con il camper per scoprire il Preikestolen

Nella zona del Preikestolen ci sono varie opzioni per la sosta camper. La soluzione più comoda e vicina è il Camping Preikestolen che offre un servizio navetta per raggiungere il punto di partenza del trekking. Il costo per una piazzola, 2 persone, acqua ed elettricità è di 450 NOK, 40 Euro circa. In alternativa si possono trovare molti spot in punti panoramici o nei piccoli villaggi della zona, molti dei quali sono collegati con un servizio bus fino al punto di partenza per la salita al Preikestolen. Noi abbiamo deciso di sostare nel suggestivo porticciolo di Jørpeland davanti alle barche e ai piccoli pescherecci. C’è un comodo parcheggio e una piccola area sosta con tanto di servizi bagno e lavanderia accessibili con l’App Go Marina. Costo del parcheggio per 24h, 15 Euro circa. 

Da questo piccolo porto c’è un servizio bus che conduce all’inizio del trekking. Il nostro consiglio è di informarsi bene sugli orari che possono variare di stagione in stagione. 

Il bus che porta al parcheggio del trekking per raggiungere il Preikestolen.

Alla Scoperta del Preikestolen

La nostra giornata inizia nel parcheggio del Preikestolen, dove il bus ci ha lasciati, alle porte di un’avventura indimenticabile. Ci siamo incamminati in un lungo il sentiero che ci ha condotti verso uno dei panorami più incredibili della Norvegia. Il percorso di 8 km andata e ritorno con un dislivello di 500 m è inizialmente un intreccio di sentieri boschivi, ma poi si apre in lunghi tratti rocciosi e scogliere affacciate sul vuoto, un viaggio attraverso la natura più autentica e selvaggia. 

La prima parte del percorso immerso nel bosco.

I colori vivaci e l’aria pura ci hanno accompagnato mentre salivamo sempre più in alto. Dopo 2 ore di cammino siamo finalmente arrivati davanti alla roccia del Preikestolen. La vista da qui è semplicemente spettacolare, il fiordo si estende sotto di noi, un nastro d’acqua incastonato tra le montagne dove il cielo e la terra si incontrano. Non poteva mancare la foto di rito e qualche scatto iconico per celebrare la conquista raggiunta.

Informazioni utili e consigli

Il trekking che conduce al Preikestolen è sicuramente uno dei più famosi e straordinari dell’intero paese. Ecco qualche informazione utile per vivere al meglio quest’avventura indimenticabile:

–  prediligi la stagione estiva ed evita le giornate piovose, la roccia bagnata diventa pericolosa.

Il percorso, andata e ritorno,  è lungo 8 km con un dislivello di 500 m e richiede circa 4 ore e mezza di cammino.

Sedersi sulla roccia del Preikestolen, 600 m a strapiombo sul fiordo.

Parti la mattina presto per goderti l’intera giornata e per evitare possibili affollamenti durante il percorso.

Indossa abbigliamento tecnico e sportivo, soprattutto per quel che riguarda le scarpe che devono essere rigorosamente da trekking.

Porta con te acqua e qualcosa da mangiare.

Il sentiero è ben segnalato, meglio non uscire dal tracciato.

– Ricorda di rispettare l’ambiente.

– Se sei un appassionat* di riprese con il drone, fai attenzione ai cartelli, nelle vicinanze della cima è proibito usarlo.

Il percorso roccioso nella parte finale del trekking verso il Preikestolen.

La nostra esperienza

Il trekking del Preikestolen non è un semplice sentiero da percorrere, ma un’esperienza che parla al cuore e all’anima. La natura incontaminata e i paesaggi mozzafiato sono i veri protagonisti di questa avventura, rendendola una storia da raccontare e da rivivere ogni volta che sfogliamo le foto.

The Pulpit Rock ripreso dal drone.

Con questa tappa il nostro viaggio in Norvegia è quasi giunto alla fine. Da qui abbiamo raggiunto il Capo Sud della Norvegia a 2518 km, in linea d’aria, da NordKapp. Qui abbiamo ammirato il faro di Lindesnes dove, ancora oggi, operano due guardiani, gli unici due in tutto il paese. Se ti è piaciuto questo articolo e se ti abbiamo convint* a visitare questa terra straordinaria, ti aspettiamo nei commenti. Come sempre siamo qui per te per informazioni, consigli e pareri di viaggio. Se ancora non lo fai, seguici anche su Instagram per essere sempre aggiornat* sulle nostre avventure.

Buon Viaggio, Travelers!

Il faro nel punto più settentrionale della Norvegia, chiamato anche Capo Sud.
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Siamo Enrica e Alessio, una coppia unita dall’amore e da una sconfinata passione per i viaggi. Siamo due sognatori che hanno fatto del viaggio la propria filosofia di vita.

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