Eccoci di nuovo on the road verso la seconda tappa del nostro viaggio: Mondolfo, il borgo della Street Art delle Marche.
Indice dei contenuti
ToggleDopo aver lasciato Saludecio, in Romagna, abbiamo percorso circa 60 km costeggiando il mar Adriatico in direzione sud, arrivando così a Mondolfo, il borgo dei murales chiamato anche la “Galleria senza soffitto”. Pront* per visitarlo con noi? Si parte!
Mondolfo è un piccolo comune di 14000 abitanti nella provincia di Pesaro Urbino, situato su una collina da cui si vede il mare. Il comune si estende fino all’Adriatico comprendendo la località marina di Marotta.
Una volta arrivati a Mondolfo troverete qualche spot e due parcheggi più grandi. Noi abbiamo scelto di parcheggiare gratuitamente vicino al cimitero dove si trovano anche le indicazioni per la sosta camper. Questa è un’ottima soluzione, da qui con una passeggiata di 5 minuti arriverete nel cuore del borgo. Come sempre vi consigliamo di consultare Park4Night per la location più adatta.
Mondolfo rientra a pieno merito tra i borghi più belli d’Italia. Abbiamo avuto la fortuna di visitare questo paese in una giornata d’inizio giugno. Il sole scaldava, ma non eccessivamente e nell’aria si sentiva il profumo dell’estate alle porte.
Siamo arrivati in centro con una breve passeggiata e vista la posizione rialzata, abbiamo percorso una scalinata che ci ha portati direttamente nella piazza principale dominata dall’affascinante Palazzo Comunale e la Torre Civica. Questa era la sede del castello, il paese ruota ancora attorno all’antica fortezza che fu conquistata più volte nel corso della storia. Fondata originariamente di Rainaldo da Mondolfo passò ai Malatesta, più tardi ai Montefeltro e ai Della Rovere ed infine nella mani dello Stato Pontificio.
Oggi si ammira il Palazzo Comunale ricostruito in stile neogotico utilizzando gli antichi mattoni del castello che fu distrutto durante il terremoto del 1931. Accanto si può ammirare la Chiesa Parrocchiale di Santa Giustina di cui si hanno notizie già nel 1290 e il palazzo cinquecentesco Giraldi della Rovere. Il borgo vanta di 2 cinte murarie con funzione difensiva progettate dal grande architetto Francesco di Giorgio Martini. Seguendo le antiche mura si arriva al belvedere e da qui si gode un panorama sul territorio circostante, sulla campagna e infine sul mare. Fuori dalla prima cinta muraria, si arriva alla seconda, qui c’è Borgo Ospedaletto, anticamente uno “spedale” per i pellegrini.
Questo piccolo scrigno ricco di storia è stato rilanciato in questi ultimi anni grazie all’arte che lo ha trasformato nella “Galleria senza soffitto”. Qui è nato il progetto Synesthesia Festival, arte urbana permanente, che ha realizzato nell’intero borgo un vero e proprio museo a cielo aperto. Percorrendo le vie del paese vi imbatterete in murales incredibili che lanciano messaggi, installazioni artistiche, vere e proprie opere di Street Art, una scalinata incredibile trasformata in un pianoforte e un vero proprio percorso emozionale con le fotografie di Mario Giacomelli.
Mondolfo è una piccola gemma ricca di storia, uno di quei posticini da scoprire in un viaggio itinerante nella nostra Italia, ma è anche l’idea perfetta un week end o una gita fuori porta. Grazie ancora una volta all’arte che rilancia con progetti incredibili il nostro Belpaese. Vi abbiamo convint* a visitare questo piccolo borgo? Come sempre vi aspettiamo nei commenti per informazioni, curiosità e consigli di viaggio. Se ancora non lo fate, seguiteci anche su Instagram per essere aggiornati sulle nostre avventure.
Buon Viaggio, Travelers!
Siamo Enrica e Alessio, una coppia unita dall’amore e da una sconfinata passione per i viaggi. Siamo due sognatori che hanno fatto del viaggio la propria filosofia di vita.
Automated page speed optimizations for fast site performance